Nasce Bloom in Corte Isolani


Si chiamerà Bloom ed è il nuovo sfidante progetto di quattro imprenditori bolognesi, che nascerà nel cuore di uno degli spazi storici più affascinanti di Bologna: Corte Isolani. In salita si deve accelerare.

U n progetto ideato e voluto da Matteo Stranieri già gestore degli eventi a Palazzo Gnudi, Vincenzo Cassiti e Michele Campaniello proprietari del Cocoa e Luca Corigliano, gestore di vari spazi dedicati alla ristorazione (PiadaMia, Zamboni 3). Un gruppo di amici che decidono di diventare soci e iniziare una nuova avventura sotto le Torri bolognesi.

Una sfida non di poco conto quella intrapresa, in un 2021, in piena crisi pandemica ed economica...E mentre il mondo rallenta Bloom fiorisce. E' il momento di provare a sognare e creare nuove sfide.
Lo Staff vuole lanciare un messaggio di positività in una situazione non facile e provare a ripartire. Il loro motto è: "Bisogna accelerare anche in un contesto in salita".


Chi è e cosa significa Bloom?

L etteralmente Bloom vuol dire fioritura che in natura si esplica proprio nel periodo della primavera.

Un nome che vuole evocare una rinascita e vuole dare l’idea della ripartenza, della bellezza, della vita, ancora di più dopo un periodo infinitamente triste e duro come quello che stiamo vivendo.

Bloom prenderà vita in Corte Isolani, il passaggio coperto che collega Piazza Santo Stefano, detta anche delle “Sette Chiese” a Strada Maggiore, in un qualificato percorso commerciale e sociale fra due aree monumentali della città di Bologna. In stile art-deco, Bloom si inserisce in modo innovativo e rispettoso nel contesto architettonico di Corte Isolani, il progetto è stato curato dall’architetto Olimpia Cermasi.



Bloom - Eat, Drink and Smile


Un luogo dove poter consumare, chiacchierare e ascoltare musica, un luogo dove sorridere, divertirsi e godere di buon cibo.
Un'altra area, più intima e raccolta Bloom Comfort Zone, per soddisfare le aspettative di clienti alla ricerca di un po’ di relax.


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